Yokai! Un GDR italiano sui mostri giapponesi

Yokai! è un GDR creato da Moreno Pollastri ed edito da EBS edizioni.

Inizialmente partito come Kickstarter il gioco ha raccolto un gran numero di appassionati al folklore giapponese pronti a supportare l’autore nella realizzazione, ed hanno fatto bene.

Infatti nel 2019 Yokai! vede finalmente la pubblicazione, ed il mondo del GDR ora può annoverare tra le sue fila un gioco dove l’essere in un Giappone in cui ogni angolo nasconde mostriciattoli oscuri, ed io avrò il piacere di presentarvi in questo articolo com’ è questo gioco dal fascino nipponico.

Introduzione e creazione del personaggio in Yokai!

– Improvvisamente le luci si spensero nel locale, e una bellissima ragazza in kimono apparve illuminata al centro del palco, sotto lo sguardo di tutti gli spettatori che aveva attratto. Ella iniziò a suonare lo shamisen che aveva in mano, pizzicò la corda dello strumento tesa come la strana aria che si respirava, e nel giro di poche note comincio con l’accompagnare alla musica un racconto del terrore che si faceva sempre più cupo nota dopo nota, finché immersi nel racconto non venimmo assaliti da una serie di luci rossastre psicadeliche che brillavano in tutta la sala.
Con il turbinio di musica e luci la ragazza strozzò l’ultima nota alla fine del racconto, del sangue cominciò ad uscire dalle sue labbra e la sua testa improvvisamente rotolò in mezzo a noi iniziando a maledirci!
E TUTTI SCOMPARVERO UNO DOPO L’ALTRO SENZA FARE PIU’ RITORNO!

– Ma la smetti di dire sciocchezze Yuji? hai fin troppo esagerato nell’ultima parte, e poi non e vero che scomparvero tutti, c’è ne siamo semplicemente andati di corsa un po terrorizzati finito lo spettacolo.

– AHAH! Hai ragione Miko, e che mi ha spaventato un sacco, quella ragazza era davvero brava ed anche bella, sapevo che le voci su quel locale notturno erano fondate, un bell’intrattenimento per halloween, e poi era da un po di tempo che volevo fare una cosa del genere con te e Renji.

– Ma approposito Yuji, tu lo hai piu’ sentito Renji dopo l’altra sera? L’ho aspettato per tornare insieme con l’ultima metro della mezzanotte a Shibuya ma pensando che fosse tornato con te sono partita da sola.

– No…. Credevo fosse tornato con te, ora che ci penso l’ultima volta che l’ho visto stavamo correndo via dal locale, poi ho un vuoto di memoria… ma mi sembrava di avervi salutati, o almeno di aver salutato te…

Il manuale parte con un introduzione necessaria a presentarci gli aspetti principali del Giappone moderno mettendo i riflettori su tematiche come la dualità tra Kami e Yokai (di cui parleremo più avanti) che saranno poi centrali nell’esperienza di gioco.

Alla fine dell’introduzione ci viene spiegato come avviene la creazione del personaggio, il cui primo step passerà attraverso la scelta della razza del nostro Yokai, ovvero la parte più succosa…

Razze in Yokai!

Nelle pagine successive ci vengono mostrate, per i nostri personaggi, 9 diverse tipologie di Yokai, che a loro volta propongono di scegliere tra 2 sotto-razze.

Ad esempio l’Oni (il tipico orco/demone nella mitologia giapponese) è una razza che dispone di 2 modi diversi di giocarla che dovremo andare a scegliere, ovvero la versione blu “Ao-oni” più dedita alla cultura e con la passione per le arti, e la versione rossa “Aka-oni “che invece è più furente e sanguinaria in battaglia.

Nel manuale ogni razza è presentata con una scenetta dialogata, una splendida illustrazione in stile sumi-e dell’idea tradizionale dello yokai e a seguire un’esaustiva descrizione di quel determinato yokai.

Infine troviamo le caratteristiche della razza e tutte le abilità di cui dispone.

Infatti in Yokai! non esiste un sistema di classi ma sono le razze a determinare caratteristiche, incantesimi ed elementi di cui dispone il vostro Yokai.

Statistiche di gioco in Yokai!

Una volta scelto con che yokai giocare, si parte con dei punteggi di base alle varie caratteristiche (ovvero Forza, Agilità, Resistenza fisica, Intelletto, Creatività, Ascendente, Padronanza arcana e Resistenza arcana)

Inoltre abbiamo 70 punti da distribuire per definire le caratteristiche più forti del nostro yokai, ovviamente in base alla razza alcuni di questi saranno più portati in alcune caratteristiche piuttosto che per altre grazie a dei bonus ravioli.

Per finire, un ulteriore pool servirà a valorizzare abilità più specifiche, e qui impazziranno i più smanettoni.

Infatti potremo scegliere su abilità per ogni aspetto della vita quotidiana, come nuotare, guidare, cucinare, danzare e decine di altre cose, incluse abilità specifiche per degli yokai, che i nostri personaggi potrebbero fare durante la sessione.

Un viaggio tra Vita e Reincarnazione

I punti salute degli yokai (chiamati punti forma) sono influenzati dalle loro caratteristiche.

Essendo gli yokai esseri sovrannaturali tendenti all’immortale, sarà possibile anche reincarnarsi una volta che avremo raggiunto i 100 PF, e ad ogni 100 PF che raggiungeremo avremo l’occasione di tornare dalla morte come jolly da usare in casi critici.

C’è da dire che anche se il nostro yokai venisse ucciso si tramuterebbe in fuoco fatuo e potrebbe rigenerarsi completamente se nelle vicinanze ci fosse un tempio shintoista.

Buttare via in personaggi o NPC è abbastanza difficile e se proprio vogliamo che uno yokai non torni più a disturbarci dovremo giocare di astuzia.

Le meccaniche di Yokai!

I turni di combattimento sono composti da due azioni, tra le quali: muoversi, agire, interagire, attaccare o usare un incantesimo.

Potremo svolgere due di queste, ad esempio muoverci alla massima distanza consentita e poi attaccare un nemico.

Questo darà molte più possibilità di scelta nei combattimenti o in sequenze di azione rendendo secondo me il lavoro più vario e semplice anche per i neofiti.

I Dadi

Yokai! si gioca con un sistema che utilizza solo un d12, con sola eccezione fatta per le azioni di cura per stabilizzare un compagno a terra, nelle quali andremo a tirare invece un d6.

Ricordi i punti di cui parlavo prima che dovevamo andare a distribuire sulle varie statistiche dello yokai? Ecco, per ogni 10 punti assegnati ad una caratteristica, tirerai un d12.

Esempio: l’Oni sta per affrontare una prova di sollevamento pesi con difficoltà 30, noi utilizzeremo la caratteristica di forza nella quale abbiamo un punteggio complessivo di 50, così il nostro oni tirerà ben 5d12 nella suddetta prova.

Se invece l’oni avesse avuto non una cifra tonda ma un 47 in forza, allora in quel caso avrebbe tirato 4d12 ed usato i restanti 7 punti come modificatori da applicare ad un qualsiasi dado lanciato per aumentare il risultato di quel singolo dado.

Iniziando a salire di livello verranno tirati sul tavolo una quantità enorme di dadi, questo sistema dove si utilizzano sacchi di dadi e cifre grandi mi ha ricordato molto quando giocavo ad Anime e Sangue, dove a volte per lanciare un incantesimo mi toccava far uscire interi sacchetti di dadi per poi vedere cifre mirabolanti che sfioravano le centinaia.

Devo ammettere che è davvero divertente, se sei di quei feticisti dei dadi potrai seriamente dare sfogo alla tua passione passione.

Ricordati però di fare gran scorta di d12, o mentre ritirerai 7 volte di fila lo stesso dado durante azioni concitate, attirerai l’odio degli altri giocatori al tavolo.

Per finire anche in Yokai! è presente il sistema di critico sul dado, i Subarashii dove ogni volta che faremo un 12 su un dado in qualsiasi modo, potremo andare a ritirare quest’ultimo incrementando ancora di più i dadi da tirare. Mentre fare fallimenti critici sarà più difficile, perchè non dovremo solo fare 1 e quindi non superare un tiro, ma faremmo un critico solo in caso più di questi dadi presenti un 1.

Non sono un matematico, ma forse questo sopracitato caso e atto a bilanciare una certa difficoltà nelle prove, infatti se per attaccare con successo un nemico ci dovremo superare la sua difesa in una prova contrapposta, cosa che ci farà tenere lontani dai nemici di lvl più alto (per non sentire il master tirare 15 dadi dietro lo schermo) saranno ancor più punitive le varie prove che andremo ad affrontare.

In ogni prova è da considerarsi un successo (sul singolo dado) solo un risultato pari o superiore a 8.

A primo occhio può sembrarti punitivo come sistema, visto che avrai più del 50% di possibilità di fallire il tiro, ma in aiuto accorrono la grande quantità di dadi che si vanno a tirare e i modificatori che vanno da 1 a 9 sulle statistiche, favorendoti nelle prove e nei test in cui più eccelle il tuo personaggio.

Poteri arcani e Armi

Una parte interessante del gioco sono gli incantesimi che qui vengono chiamati poteri arcani, sono molti e di ogni genere.

Vi avverto però, non immaginatevi un Kappa che per lanciare il suo potere diventa 3 volte più grosso urlando a squarciagola il nome della sua tecnica segreta mentre carica una sfera di energia azzurra tra le mani.

I poteri arcani spesso hanno bisogno di più turni per essere eseguiti con formule, segni e sigilli da comporre su una superficie, e non è neanche detto che l’incantesimo abbia successo.

Son disponibili 30 poteri diversi, divisi in 5 “rami“, ispirati agli elementi nella tradizione orientale.

Questi saranno rappresentati agli estremi di un pentagono e saranno indicati come avvantaggiati o svantaggiati rispetto a quelli vicini, in pratica un classico “fuoco batte legno, ma acqua batte fuoco“.

Questo concetto introduce dei meccanismi di gioco interessanti, ad esempio: ricevendo un incantesimo nemico possiamo utilizzare un potere arcano opposto a quello che ci sta per colpire così da annullare l’effetto dell’incantesimo nemico.

In ogni elemento poi sono presenti poteri di ogni tipo, dall’offensivo al supporto all’utilità, tutti ben caratterizzati per l’elemento e con descrizioni in tema per la tradizione e le leggende giapponesi.

Il capitolo delle armi mostra, ancora una volta, come sia stato fatto un meticoloso studio degli strumenti utilizzati in giappone e delle sue leggende, infatti sono presentate molte armi che siamo abituati a vedere nei più celebri film giapponesi come la kusarigama e il kunai, o armi appartenti alle leggende, come la Masamune Yawaraka-te, con tutta la loro storia annessa.

Fama e Paura

Gli aspetti che secondo me più di tutti caratterizzano Yokai! sono le meccaniche della fama e dei punti paura.

La fama è un punteggio a parte che viene assegnato al tuo yokai man mano che prosegui nella storia.

Tutti gli yokai, tranne qualche eccezione, inizialmente sono sconosciuti e, più si affermeranno nel mondo yokai e nella malavita, più la loro fama accrescerà.

Macchiarsi di atti disonorevoli sarà però deleterio per la nostra fama, che inevitabilmente ne risentirà.

Per capire come integrare questo parametro nel gioco ci viene in soccorso il manuale, che ci spiega l’uso delle sfide.

Capiterà infatti ad esempio che uno yokai molto celebre sfidi uno yokai con un rango sociale diverso, magari il boss di un clan potrebbe venire sfidato da un suo sottoposto che, esausto di stare tra i ranghi come semplice soldato, voglia imporsi e diventare lui il boss.

Gli Yokai possono sfidarsi ma dato che il concetto di vita e morte per gli yokai è diverso dal nostro, per loro è molto più importante conservare e accrescere la propria fama.

La paura ha invece diverse funzioni: innanzitutto è una vera e propria risorsa che potrai conservare o spendere.

La potrai usare ad esempio come punti esperienza per accrescere le tue statistiche, accrescere la tua fama e spenderla nel caso come risorsa extra per i poteri arcani.

Ne consegue che i punti paura sono forse la risorsa più importante presente sulla scheda dato i tanti utilizzi.

Il fatto che non ti verranno regalati ad ogni sessione, ma che dovrai guadagnarteli, o accrescendo la fama un po come funziona in Vampiri, oppure tramite il sistema della paura andando a caccia di prede umane.

I Punti Follia

In ogni sessione avrai modo di organizzare col sensei (master) dei momenti in cui il tuo yokai va a caccia di umani, cercando di terrorizzarli in modo da assorbire la loro paura.

Dovrai in questo caso superare una prova tentando di terrorizzare il malcapitato e descrivendo come lo fai.

Dopo ogni descrizione noi riceveremo dei punti paura che rimarranno però segreti fino che non decideremo che sia abbastanza.

Attenzione però!

Ogni essere vivente ha un determinato quantitativo di paura che può fornire e se eccedessi quantitativo inizieresti ad accumulare punti follia (che per noi sono nocivi) anzichè paura, che sono la via più veloce per dire addio al nostro PG.

Uno yokai troppo vorace che abbia accumulato troppi punti follia andrà man mano sempre più fuori controllo fino a perdere il raziocinio e diventare un qualcosa da cacciare per gli altri yokai della società.

L’Ambientazione di Yokai!

Yokai! è ambientato nel Giappone moderno, in un mondo in cui gli yokai esistono davvero e vivono nell’ombra della società, adattandosi ad una modernità in cui solo pochi sanno della loro esistenza.

Spesso e volentieri gli yokai per loro natura quindi vivono in stretto contatto con le parti più marginalizzate o oscure della società.

Ti sarà molto comune trovare clan di Yakuza in cui bazzicano yokai o che sono addirittura controllati da essi.

Gli Yokai sfruttano i loro poteri per fari strada nell’illegalità traendo vantaggio da quegli umani nei quali cui possono trovare un reciproco aiuto, o in un’ambiente dove ci si fa poche domande e dove il potere e la crudeltà del singolo individuo regna sul resto.

Capirete dunque da queste premesse che Yokai! non è un ambientazione frivola o kawaii come vorrebbe una parte della cultura giapponese odierna, ma è anzi spesso serioso e con toni dark nella narrazione.

Ci sarà certo spazio per divertimento e momenti di piacevole ironia, ma senza dimenticarci che i personaggi che andremo ad interpretare sono mostri in tutto e per tutto che non si fanno problemi a sporcarsi le mani.

Devo complimentarmi col lavoro fatto per raccontare ogni regione del Giappone che incontreremo.

Il manuale ci parla senza mai annoiare il riassunto delle leggende tipiche e lo stile di vita di questo paese pieno di sfaccettature, parlandoci anche della popolazione degli yokai all’interno delle regioni.

Ad esempio se tu andassi nel Kanto, a Tokyo, troveresti che ogni tipo di yokai si è ormai abituato ad uno stile di vita cosmopolita.

Invece se ti spostassi nel più freddo Hokkaido noteresti una presenza maggiore di Yuki-onna e di clan legati ad essa.

Ti sarà invece più normale trovare clan tradizionali o yokai che sopravvivono da soli alla vecchia maniera, spaventando contadini nelle risaie, in regioni più rurali, laddove la credenza dell’esistenza degli yokai è più viva.

In più il manuale ci offre una gran quantità di nemici, che siano essi potenti mostri o associazioni d’elitè che combattono gli yokai, e tutti perfettamente integrati nella storia.

Ogni fazione è ben delineata e riesce ad essere interessante e di spunto per la creazione di campagne di gioco che la riguardino, affronterete la famosa unità 731 o vi scontrerete con i monaci del tempio buddista?

Conclusioni

Quello che ci propone Yokai! è un’esperienza immersa nel folklore di una terra distante ed esotica, con i suoi demoni e dei, e che riesce ad essere il più rispettosa possibile per la cultura reale del paese e di quelle storie che si tramandano da generazioni.

Il sistema di gioco tra dadi e punti paura diverte e le varie scelte di gestione rendono il tutto accattivante fondendo l’ispirazione data da altri GDR e creando un gioco che va provato obbligatoriamente per i fan del genere ma può essere anche una bella scoperta per chi cerca qualcosa di nuovo e non troppo complesso, il manuale con le sue regole è infatti molto intuitivo, e dopo 1 o 2 sessioni avrete già imparato quel che c’è da sapere per far filare tutto liscio.

Menzione d’onore alla missione che si trova a fine manuale giocabile in 2/3 sessioni e che ci permetterà di partire subito con una guida per apprendere nel modo migliore quella che è l’ambientazione che ci viene proposta.

Siete pronti dunque a tuffarvi nel mondo mistico degli yokai?

Però vi avverto che non è un mondo per deboli di cuore, perchè sarebbero delle prede facili e succose per gli YOKAI!

Se sei interessato ad immergerti subito nel mondo Yokai! allora prova il Quickstart dove troverai il necessario per esplorare il gioco.

Nel frattempo fai un salto sul nostro Instagram dove potrai rimanere aggiornato sulle ultime novità sui GDR.

Se invece volete avere un altra boccata di Giappone potreste dare un occhiata alla nostra recensione su Fabula ultima il GDR italiano JRPG.


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