Avatar, abbiamo bisogno di un manuale di ambientazione?

L’altro giorno sono andato a vedere il nuovo film di Avatar, un esperienza fantastica che mi ha fatto ritornare bambino.

Ricordo ancora quando sognavo di cavalcare i Banshee o di pilotare uno di quei mecha giganti.

Alla veneranda età di 21 anni sogno ancora di pilotare quel mecha (oltre a ricevere la lettera da Hogwarts).

Adesso però grazie al gioco di ruolo posso avverare in parte quei sogni.

Parlando delle sue potenzialità in ambito giddierristico Avatar potrebbe far nascere un ottimo manuale di ambientazione.

Andiamo a vedere perché!

Ambientazione

Le vicende di Avatar si svolgono sul satellite Pandora del pianeta gassoso Polifemo. Gli umani hanno iniziato a colonizzarlo per l’unobtainium, un minerale capace di risolvere i gravi problemi energetici sulla terra.

Il mondo di Pandora ha una complessa struttura molto simile ad una foresta pluviale primordiale, qui gli spostamenti e le comunicazioni sono assai difficili, per non parlare della popolazione natia che insieme alla fauna rendono rendono il pianeta letale per gli esseri umani.

La trama della serie cinematografica contrappone l’avidità degli umani con il desiderio di vivere in pace con la natura dei Na’vi, il popolo nativo del pianeta.

Diamo una occhiata più nel dettaglio ai vari elementi dell’ambientazione.

Pandora

Pandora è un luogo molto pericoloso, persino la sua atmosfera è velenosa per gli umani.

La fauna presenta temibili predatori di ogni tipo che rappresentano un pericolo sia per gli umani che per Na’vi.

Il mio preferito è il Thanator, una pantera super cazzuta con sei zampe e denti di 25 cm, persino i più coraggiosi cacciatori Na’vi temono di incontrarlo.

Fazioni

Avatar ci racconta di un mondo in conflitto, Umani contro Na’vi. Ognuna delle due parti ha i propri punti di forza e moralità che le accompagnano.

Gli Umani

Ad una prima occhiata potrebbero sembrare svantaggiati, SBAGLIATO!

Gli Umani possiedo armi grosse e mezzi ancora più grossi. Inoltre non si fanno problemi nel distruggere la fauna locale (un ottima notizia per chi odia i druidi).

Ma la vera forza di questa fazione sono gli Avatar, un ibrido umano Na’vi che gli permette di usare le abilità del nemico in totale sicurezza.

I Na’vi

Grandi grossi e blu, i Na’vi sono i nativi di Pandora.

Hanno grande rispetto e connessione con la natura e faranno di tutto per proteggerla.

hanno armi molto rudimentali ma questo svantaggio tecnologico viene compensato dalla capacità di connettersi con ogni creatura del pianeta. A primo impatto potrebbe risultare noiosa o persino limitante come fazione, ma quando caccierete i primi Umani volando sopra i vostri amici ci ripenserete sicuramente.

Eywa

Possiamo definirla la Dea dei Na’vi, per loro è la fonte di ogni vita sul pianeta, per gli umani invece è solo una stupida idolazione degli indigeni.

Nonostante alcune volte abbia risposto alle preghiere dei Na’vi, se Eywa sia senziente o meno rimane tutt’ora un mistero.

Perché giocare nel mondo di Avatar

Quella di Avatar non è la solita ambientazione ricca di dungeon e signori del male.

È un mondo dove ogni decisione deve essere presa con prudenza, in una campagna ambientata in questo mondo il fato del giocatore non dipende solo dal tiro del dado ma anche come si approccia al problema che ha di fronte.

Pandora ci permetterà di gestire e preparare grandi battaglie campali, e sperimentare un gioco incentrato sulla sopravvivenza.

Ma se qualcuno sviluppasse un gioco del genere probabilmente una delle cose che più ci interesserebbe vedere sarebbe una modalità di crafting innovativa nel suo genere.

Come giocare nel mondo di Avatar

Avatar non ha un suo manuale ma questo non ci impedisce di trovare un possibile sostituto.

Probabilmente converrebbe utilizzare un sistema generico ad esempio Cypher System.

Cypher System permette di usare il suo regolamento base su ogni ambientazione grazie alla sua adattabilità.

Il suo sistema a perk offre molte opzioni di personalizzazione per i personaggi e permette di rendere meccanicamente le loro abilità.

L’unico lavoro richiesto sarebbe quello di creare abilità in linea con l’ambientazione.

Qualche consiglio pratico…

Per prima cosa bisognerebbe iniziare con una buona sessione 0, dove si sceglieranno la fazione e l’obbiettivo finale dei giocatori (es: Fazione umana, obbiettivo finale: colpo di stato all’interno della base per aiutare gli indigeni).

I Player dovrebbero dover tenere sempre l’inventario sotto d’occhio, ogni munizione e razione di cibo è fondamentale per la sopravvivenza. Ogni membro del gruppo deve avere un ruolo specifico, chi caccia, chi pensa alla difesa del gruppo, chi cura. Ogni ruolo dovrebbe essere di fondamentale importanza per riuscire a sopravvivere.

I Master, considerando l’obbiettivo finale del party, dovrebbe creare punti di interesse o delle piccole quest che ne permettano la realizzazione.

Durante la campagna dovrebbero verificarsi eventi capaci di far mutare la decisone presa a sessione zero e la visione del mondo dei personaggi.

Cerca sempre di ricordare ai tuoi player che si trovano in un mondo ostile, capace di punirti severamente al più piccolo degli errori.

Ultime riflessioni

Avatar è un mondo meraviglioso con un grande potenziale, che sin da piccolo mi ha affascinato e fatto venire voglia di entrare e vivere in quel mondo.

Sperare che un giorno potrebbe uscire un suo manuale di ambientazione mi mette già in hype, anche se penso che dovremo aspettare l’uscita di tutti i capitoli prima che ne vederne uno.

Ma come direbbe Flumphy, incrociamo i tentacoli.


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