5 tipi di Dungeon Master… E come sopravvivere

Esistono molte tipologie di Dungeon Master al mondo, ognuna più letale dell’altra.

In questa articolo troverai gli archetipi di master che ho raccolto in anni di studi e ricerche sul campo.

Per far sopravvivere gli intrepidi giocatori che ogni sessione affidano il loro divertimento spesso nelle mani di queste creature mistiche ed avvolte da un’aura di riverenza, a volte un po’ maleodorante.

Ciao lettori di Giddierre! In questo articolo scoprirete la mia personale lista dei 5 Dungeon Master più pericolosi e come sopravvivervi.

Il Tolkien wannabe…

Probabilmente l’archetipo di master che viene per primo in mente quando si pensa a questa figura.

Il Tolkien wannabe crea mondi con una quantità di informazioni tale da far rimpiangere l’esame di storia greca antica all’università a qualsiasi player.

La capacità di essere puntiglioso nei dettagli che ha creato questo master è talmente alta che ogni minima domanda o errore nel ricordarsi la posizione di un qualche oggetto porterà l’immediata interruzione della sessione corrente che farà spazio ad un documentario di 3 ore alla Alberto Angela, ma con meno sex-appeal.

Ogni sasso in cui inciamperai durante il viaggio sarà meticolosamente curato, tanto da rivelarsi in realtà un’antica reliquia di qualche civiltà scomparsa.

Ogni città che incontrerai avrà una complessità economica tale da poter rivaleggiare facilmente con la burocrazia della pubblica amministrzione italiana.

Consigli di sopravvivenza:

  • Tieni sempre affianco a te un blocco note dove potrai riassumere le scoperte più importanti, eventuali nomi e parole chiavi della grande quantità di scoperte che avverranno.
  • Non dimenticare di aggiungere agli snack e alle bibite tra le 2 e le 4 moke di caffè.
  • Per master: istruisci un giocatore a fare un riassunto dettagliato della sessione precedente, cosi da poter ricordare agli altri giocatori le informazioni essenziali e ritardare il più possibile l’attivazione della tua modalità Alberto Angela.

Il capotreno

Questo master ha mancato l’esame per diventare ferroviere e ha dirottato la sua aspirazione nel mondo del gioco di ruolo.

Infatti il capotreno gestirà i propri player come se fossero dei treni su delle rotaie ben precise, lubrificate di narrazione, e si prodigherà a dirigerli da una parte all’altra della storia come un vero capostazione farebbe.

Senza dubbio un professionista del settore che non farà mancare colpi di scena, ma che si svolgeranno in un tragitto dove la sua calma guida ti farà godere un viaggio che alternerà pianure e montagne russe.

Ma guai a tentare di cambiare direzione poiché un treno può andare lento o può andare veloce, ma se esce dai binari deraglia.

Consigli di sopravvivenza:

  • Decidete per bene con la dichiarazione di intenti e con la sessione zero cosa volete e cosa non volete dalla vostra campagna.
  • Pensa ai tuoi tiri come un modo per portarti vantaggio e non come un modo per cambiare lo svolgimento di scene o della trama o potrebbero venire sprecati.
  • Per master: Non chiedere ai tuoi giocatori se vogliono seguire il capotribù appena incontrato se hai già preso la decisione che quella è l’unica strada possibile.

Il personal-trainer

Lo scopo principale di questa tipologia di master non è nient’altro che potenziare il più possibile i propri giocatori per tutta la campagna, facendogli affrontare uno scontro dopo l’altro finché il duro lavoro e le prove non avranno temprato abbastanza i giocatori da fargli prendere a cazzotti sulle gengive il boss di fine campagna, mentre canticchiano in farsetto tutti in coro “here comes the sun” dei Beatles usando l’arma del boss sulla sua testa come percussione per dare il ritmo.

Infatti questo master dalla prima sessione è il primo ultras del party con tanto di fumogeni e il suo principale scopo come detto è creare la migliore sinergia del party possibile, in modo da mettere sfide sempre maggiori ai giocatori.

Li seguirà con dedizione in modo che sviluppino al meglio i loro poteri e i loro punti di forza.

Ti si presenteranno combattimenti che ti faranno sudare, ma mai questo master vorrà portarti alla morte, poiché sarebbe come buttare via anni di lavoro, cosciente che dalle sfide ardue gli avventurieri diventeranno più forti.

Consigli di sopravvivenza:

  • Usa le classi che conosci meglio e crea personaggi che possono aiutare in una campagna ricca di tiri di dado e abilità in modo da dare manforte al resto del party.
  • Attento a non esagerare! Anche se l’obbiettivo è portare il party al trionfo, mostrare troppo i muscoli al master potrebbe portare ad uno sbilanciamento dei numeri nella campagna e negli scontri in generale.
  • Per master: Fornisci molte RedBull per il tuo party e magari anche qualche pozione.

Lo spettatore

Amato da molti e disprezzato da altri, per alcuni questo archetipo è il raggiungimento del pinnacolo finale della comprensione e segna l’ascensione ad asceta buddhista.

Il suo rapporto con la sessione infatti può sembrare dall’esterno pari a quella di un monaco zen che ha fatto voto di silenzio.

Ma in realtà lo spettatore ascolta, pensa ed agisce.

Lo spettatore infatti ad inizio sessione butterà in mezzo tutto il necessario perchè i giocatori si ritrovino infinite situazioni da risolvere sotto forma di un oggetti o un PNG, spesso senza neanche un volto, in modo che questo possano descriverlo i giocatori stessi, e si concederà nel frattempo pop-corn e bibita ad osservare cosa succede al suo tavolo.

L’immaginazione dei propri giocatori è infatti lo strumento preferito da questo master, e lascerà che essi proseguano di loro iniziativa l’avventura senza che nemmeno se ne accorgano.

Consigli di sopravvivenza:

  • Se dopo 30 minuti di gioco stai ancora discutendo coi tuoi compagni su come risolvere un’enigma e vedi che il master non ha aperto bocca, prova a interagire con i PNG e con l’ambiente circostante.
  • Cerca di esporre le tue idee durante la sessione: il tallone d’achille di questi master e che minizzano la preparazione, e senza input potrebbero bloccarsi o creare situazioni che non portano a nulla.
  • Per il master: Prepara sempre un piano B, come una scena prefatta o un deus-ex machina da tirar fuori in caso le cose vadano storto, ma ricordati di usarlo con parsimonia.

Il bibliotecario

Sicuramente ti sarà capitato di vedere quel master che arriva buttando sul tavolo 5/6 manuali diversi impilati che poi avrebbero aperto ad ogni domanda o dubbio sulle meccaniche di gioco, sprofondando nelle pagine e tornando poi su con una risposta eloquente mentre i suoi giocatori avevano ormai acceso la loro Nintendo Switch ed erano già al settimo round di Super Smash Bros.

C’è da dire che spesso e volentieri è un tipo di archetipo che calza molto a master novizi, che cercano di imparare bene il gioco o nascondono l’inesperienza nel masterare dietro a faldoni di regole, benché siamo piuttosto fastidiosi alle volte, riescono sempre a trovarti la riga ed il paragrafo giusto dove trovare l’incantesimo che ti sei dimenticato.

Sono molto gelosi dei loro manuali e a stento li lasciano in mano ad altri, manuali usurati e appiccicosi da tutte le volte che sono stati usati con le mani caramellate da vari snack: segni che testimoniano lo studio che c’è stato per garantire a loro modo un’esperienza limpida e soddisfacente ai propri giocatori.

Consigli di sopravvivenza:

  • Evita di contestare troppo le regole del master o fare troppe domande funzionamento di una spell, potrebbe nascere una lunga discussione sul concetto di Rules As Written e Rules As Intended.
  • Magari il tuo master è davvero un master alle prime armi e che sta imparando il gioco, cerca di dargli consigli studiando insieme a lui il manuale, ma senza mai oltrepassare la sua autorità da master.
  • Per master: Ricorda che la maggior parte dei GDR mette sopra tutto il volere del master, questo ti dà potere ma anche responsabilità. Cerca di capire quando è il caso di lasciar perdere una regola per favorire il divertimento al tavolo.

Conclusione

Spero di averti aiutato ad conoscere meglio i vari tipi di Master in modo da inquadrare subito il prossimo che avrai davanti ed averti contemporaneamente strappato una risata.

Ma se sei un Master dimmi, in che tipologia ti sei ritrovato?

Facci sapere, vi leggiamo nei commenti.

E se vuoi migliorare come Master dai un occhiata al nostro D&D, 5 Consigli Potentissimi per i Master Principianti!


Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *